Genova – 10/6/47

vitimare all’ufficio bollo e legalizzate. Non sò dove sia per fare questo, in ogni modo lo domanderai. Guarda, che all’ufficio Provinciale del Lavoro troverai il dott Spano ove si siamo raccomandati a lui che vi aiutassero. Il dott Spano a i vostri nomi già sà tutto. In questi giorni fatti aiutare da tua madre e non star a preoccuparti per il mangiare, fai in modo in questi pochi giorni di essere libera per fare le cose. Cerca di fare le cose insieme con la Signora Elia anche quando sarete a Genova – dico questo perché qui, all’ufficio emigranti vi e un po’ di bordello – potrebbero separarvi.

I soldi che ti porterai a presso, (ricordati questo particolare) prima di imbarcarti le 6 mila lire che devi portarti per il cambio, devono essere tutte da lire 100, le carte da mille e da 500 non le prendono.

Fai capire bene a tua madre quello che deve fare riguardo le domande che deve consegnare al mio ufficio a Roma – ma prima di partire, telefona a Munizzi che tu devi partire e che le pratiche le fà tua madre, così lui gli insegnerà bene tutto. La roba che ti devi portare, cerca quella più necessaria, cioè biancheria, vestiti, coperte insomma quello che tu credi meglio. I bauli che farai, ricordati di legarli bene – fuori dal baule applicaci un cartellino bene incollato con tutti i nomi su ogni baule cioè in questa maniera;

 

Emigranti Argentina

Barbieri Maria

Piacentini Maurizio

“ Liliana

“ Luciana

(Genova)

 

La macchina da cucire fai in modo di imballarla bene, e sul il cartello – che devi applicarci metteci scritto (macchina da cucire) Il materiale elettrico cerca di metterlo nel baule in fondo tra la biancheria.

Per la casa cerca di fare le cose sempre in silenzio, e con i soldi, compra calze, biancheria, oppure stoffa di seta. La macchina fotografica non importa.

Maurizio per gli esami, certamente non farà in tempo non importa. Le valigie che ti devi portare appresso metteci indumenti per il cambio durante il viaggio. La roba di lana perché andrete incontro al freddo.

Cara Maria – spero che avrai capito bene e non preoccuparti fai le cose con la massima sollecitudine e fatte bene. Voglio sperare che in questo fra tempo, non starti a preoccupare con i lavori. Consegna tutto ai tuoi clienti. Per questo Maria ti raccomando. Ai capito???

Io e Fernando questa mattina porteremo le valigie al porto, perché probabilmente domani ci imbarcheremo. Noi ci vedremo a Buone Saires dopo 6 giorni che noi siamo giunti ti aspetteremo al porto. Domani ti riscrivo ancora. Salutami tutti. Ti bacio tanto insieme ai figli. Si avvicina il tempo della nuova vita. Tuo Mario

 

Cara Elia

Stai sempre insieme alla Sig.ra Maria qua a Genova e aiutatevi a vicenda. Lascia la macchina da scrivere. Porta tutta la roba di biancheria e coperte. Valigia e borsa da viaggio per te compra calze di seta ed altre frescacce per donna comprati un braccialetto d’oro quello che che hai indosso portelo quello mio nascondelo bene nella tua borsa fatti le scarpe te e Giorgio almeno uno estivo – e uno invernale. Comprati maglie di lana per te e mettiti un vestito pesante per quanto [illeggibile]. Poi io sarò l’hà e penserò tutto io. La macchina da cucire smontela e portela via. Qua a Genova c’è un po’ di confusione però voi state sempre unite, e se per caso vi dicessero che vi fanno partire dopo voi andate dal Ministro dell’Argentina e gli direte che è lui che vi ha fatto fare la lettera per venire subito, questo per ogni probabilità. Non ti portare cose [illeggibile] appresso. Stai attenta a Giorgio altro non mi prolungo. Bacioni infiniti te e Giorgio fatti aiutare da Lorenzo. Arrivederci in Argentina. Fernando