Asei 3 – Modelli di emigrazione regionale dall’italia centro-meridionale

Consulta la rivista MODELLI DI EMIGRAZIONE REGIONALE DALL'ITALIA CENTRO-MERIDIONALE
ASEI 003 – 88-7853-068-9 – 2006 – 274 p. – € 25,00

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INTERVISTA

di Matteo Sanfilippo

Giuseppe Masi e L’emigrazione dalla Calabria di Giuseppe Scalise

Nel 2005 l’Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini di Messina ha riedito L’emigrazione dalla Calabria di Giuseppe Scalise, una tesi di laurea sostenuta presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Napoli nel luglio 1904 e pubblicata l’anno seguente, sempre a Napoli per i tipi di Luigi Pierro Editore. Si tratta di uno studio di grande finezza, demografico-economico ma con notevoli aperture sociologiche, che anticipa molte conclusioni successive. Scalise non soltanto inquadra il fenomeno migratorio nella storia e nella geografia della regione, ma intuisce elementi importanti quali la vanità della divisione tra emigrazione temporanea ed emigrazione permanente (cui propone di sostituire quella tra emigrazione europea e non europea) e l’impossibilità che a partire siano gli elementi più poveri. A proposito di  […]
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Le fonti sulle migrazioni nell’archivio storico della congregazione per l’evangelizzazione dei popol

1. La Congregazione “de Propaganda Fide” fu ufficialmente istituita il 6 gennaio 1622 da papa Gregorio XV con lo scopo di coordinare e dirigere l’azione missionaria in tutto il mondo. Questa attività poteva assumere vari aspetti. Vi erano le missioni per la conversione degli “infedeli” o dei “pagani” nei territori dell’Estremo Oriente, dell’Africa o del Nuovo Mondo raggiunti dall’espansione europea; vi erano inoltre le missioni destinate alle minoranze cattoliche di rito orientale all’interno del mondo islamico e dell’Europa ortodossa e, infine, vi erano le missioni sui confini dell’Europa protestante. In generale, dunque, le direttive d’azione della Congregazione erano indirizzate nel duplice sforzo della diffusione e della difesa della religione cattolica in tutti i territori dove essa non si fosse saldamente stabilita oppure dove non vigessero accordi specifici tra la Santa Sede e l’autorità civile (come ad esempio nell’America spagnola a causa del sistema di Regio Patronato)1.
Questa competenza della Congregazione si perpetuò nei secoli successivi anche se ci furono degli importanti mutamenti nella sua competenza territoriale. Nel 1908 con la costituzione Sapienti Consilio Pio X tolse dalla giurisdizione di Propaganda l’Inghilterra, l’Irlanda, la Scozia, l’Olanda, il Canada e gli Stati Uniti. Già in precedenza nel 1862 Pio IX aveva distaccato, pur lasciandola sotto l’autorità del medesimo prefetto, la Congregazione de Propaganda Fide per gli affari del Rito orientale (rifondata in modo autonomo nel 1917 con la denominazione di Congregazione per le Chiese Orientali) che aveva un proprio archivio e sovrintendeva a tutte le questioni riguardanti l’unione con le Chiese orientali2.
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